Il Consiglio Comunale è un organo collegiale ed elettivo che rimane in carica per cinque anni. Esercita le funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo.
Il Consiglio Comunale è un organo collegiale formato da 9 membri più il Sindaco, eletti dai cittadini per una durata di cinque anni.
Il Consiglio Comunale è l’organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo del Comune.
Quali competenze sono attribuite al Consiglio comunale dalla legge?
Il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, Decreto legislativo n. 267 del 18/8/2000, attribuisce ai consigli comunali competenze limitatamente ai seguenti atti fondamentali:
- gli statuti dell’ente e delle aziende speciali, i regolamenti, i criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi;
- i programmi, le relazioni previsionali e programmatiche, i piani finanziari e i programmi di opere pubbliche, i bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, il rendiconto, i piani territoriali urbanistici, i programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, eventuali deroghe ad essi, i pareri da rendere nelle dette materie;
- le convenzioni tra i comuni e quelle tra comuni e provincia, la costituzione e la modificazione di forme associative;
- l’istituzione, i compiti e le norme sul funzionamento degli organismi di decentramento e di partecipazione;
- l’assunzione diretta dei pubblici servizi, la costituzione di istituzioni e di aziende speciali, la concessione dei pubblici servizi, la partecipazione dell’ente locale a società di capitali,l’affidamento di attività o servizi mediante convenzione;
- l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, con l’esclusione della determinazione delle relative aliquote, la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;
- gli indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza;
- la contrazione dei mutui e l’emissione dei prestiti obbligazionari;
- le spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi, escluse quelle relative alle locazioni di immobili ed alla somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo;
- gli acquisti, le alienazioni immobiliari e le relative permute, gli appalti e le concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della giunta, del segretario o di altri funzionari;
- definizione degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei propri rappresentanti presso enti, aziende e istituzioni operanti nell’ambito del comune.